Un Canaletto è per sempre!
La Venezia di Canaletto presente in tutti i musei del Mondo!
Ci siamo mai resi conto che, nella maggior parte dei musei, c’è sempre un quadro di Canaletto? Sembra come che Venezia sia presente in tutto il mondo, con i suoi canali, i suoi palazzi e la sua gente… Oggi scopriamo il segreto di Canaletto e la sua fortuna pittorica che lo ha reso uno dei vedutisti del Settecento più importanti al mondo.

Giovanni Antonio Canal
Meglio noto come Canaletto, Antonio Canal è stato un pittore veneziano vissuto tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII. Come annunciato precedentemente è ritenuto un pittore vedutista, vale a dire un artista che si è dedicato maggiormente alla realizzazione di vedute o paesaggi. Il suo soggetto preferito? Beh, una domanda scontata… Ovviamente la sua città: Venezia. Una Venezia sempre in compagnia di tante persone, tante gondole. Una Serenissima sempre in continuo movimento.
Qual è il suo segreto?
In un periodo in cui l’Illuminismo prendeva sempre più spazio nelle piazze, nei caffè letterari e anche nelle cattedre universitarie, anche il nostro Canaletto viene assorbito da questa filosofia. Le sue opere sono frutto di un ragionato lavoro. La tecnica è precisa, come sono precisi i suoi dettagli nel fotografare gli spazi più famosi di Venezia.

Le vedute di Canaletto non rappresentano semplicemente Venezia, ma abbiamo la possibilità di studiare e di analizzare tutto ciò che c’è dietro le mura della città. Troviamo la vita dei cittadini veneziani e soprattutto una ricerca perfetta della luce. Non parliamo invece della prospettiva, una tecnica che ha sempre incuriosito il pittore, al punto da utilizzare la camera ottica per soddisfare le sue esigenti richieste.
Tutto doveva essere preciso! Tutto doveva essere perfetto! I paesaggi sono frutto della passione e soprattutto dello studio razionale di Canaletto.
Le parole di Roberto Langdone
Canaletto rappresenta un chiaro ed evidente esponente della pittura italiana settecentesca nel mondo. In un periodo storico in cui l’asse artistico stava modificando le sue coordinate, da Roma a Parigi, il pittore veneto rimane uno dei pochi italiani, il cui nome fa eco. Per tale ragione, le sue vedute hanno avuto molta fortuna, perché, una città incantevole come Venezia ha sempre affascinato il mondo. Canaletto è riuscito a lasciare un ricordo indelebile della sua città.