Canova è sepolto a Venezia?
Roberto Langdone e il mistero della tomba di Canova
Roberto Langdone è a Venezia, esattamente nella Basilica dei Frari per esaminare un monumento piuttosto ambiguo in onore all’arte neoclassico Antonio Canova.
Il Mistero
All’interno della Basilica dei Frari vi è un monumento piuttosto diverso, sia per stile che per simbologia tradizionalmente dedicato ad Antonio Canova. Comunemente viene definito come tomba dello scultore. In realtà la porta della cosiddetta camera mortuaria è aperta… Ma effettivamente è la tomba reale dell’artista?
L’Analisi
Il complesso statuario all’interno della chiesa è dedicata ad Antonio Canova, testimoniato dalla presenza della scritta che cita il suo nome. Eppure la presenza della piramide con la porta aperta e delle figure ambigue che contornano il complesso all’interno della Basilica non aiutano a rispondere alla domanda postaci, ma al contrario ci conduce a ulteriori dubbi.
Le parole di Roberto Langdone
Il monumento dedicato ad Antonio Canova è stato eretto dai discepoli del noto artista neoclassico a seguito della sua morte. Il disegno e modello è stato ripreso da una bozza creata dal Canova stesso in onore ad un altro artista: Tiziano.
La piramide con la porta aperta rappresenta la sua camera mortuaria e davanti ad essa tre figure femminile penitenti (scultura, architettura e pittura) avanzano con tre fanciulli aventi torce accese. Dall’altro lato, una figura alata con la torcia spenta (simbolo del genio che è ormai defunto) e un leone desolato rappresentante lo stato d’animo di Venezia affranta dalla perdita. Sopra la porta, due angeli sorreggono l’effige dello scultore.
C’è molta simbologia in questo monumento funerario… Appunto non è una tomba, in quanto Antonio Canova è sepolto nella sua città natale a Possagno.
Andando a visitare la Basilica dei Frari, dunque potete assistere ad uno stupendo monumento funerario dedicato ad uno dei più importanti rappresentati del neoclassicismo italiano.