Il Galata morente

In tutto il mondo ammiriamo spesso una icona tratta dalla storia dei Galati. Oggi a Roma, presso i Musei Capitolini è possibile ammirare una di queste splendide sculture. Si tratta del Galata morente.

Chi sono i Galati?
I Galati o i Galli, come li chiamavano i Romani, sono un popolo del nord Europa, sconfitti dalla mano di Attalo I, re di Pergamo. Il sovrano per celebrare la sua vittoria ha commissionato un’opera. Probabilmente l’opera è stata realizzata da Epigono, artista di corte della città.

Descrizione della scultura
Il Galata morente mostra il soggetto sdraiato, intento a tamponare la ferita sulla gamba. È nudo e, deposto le sue armi, giace sul suo scudo. La drammaticità del momento è resa non solamente dallo sguardo attonito di colui che sa di morire, ma anche dalla sua posizione quasi teatrale.

C’è un significato intrinseco?
L’opera mostra non solamente la straordinaria vittoria avvenuta sui Galati, ma anche il coraggio e l’orgoglio di questo popolo. Il volto non è piangente, quanto attonito e questo esercita il rispetto per un esercito che è stato sconfitto.

Questo modello è stato più volte ripreso dalle generazioni future, non solo come icona artistica, ma anche per commemorare quel momento o per ricordare i grandi valori del popolo sconfitto.

Hai mai visto questa scultura?

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