Le candele di van Gogh

Roberto Langdone e il mistero di Vincent Van Gogh

Roberto Langdone è alle prese con un mistero che coinvolge uno dei pittori più famosi della storia: Vincent van Gogh.

Il Mistero
Chi conosce bene van Gogh, sa benissimo che la maggior parte dei suoi paesaggi sono di ambientazione notturna. Ma come ha realizzato tutte queste opere di notte senza la luce elettrica? Roberto Langdone scoprirà tutto ciò.

L’analisi
Fortunatamente Van Gogh è stata una persona che tramite le sue lettere al fratello Theo è riuscito a comunicarci molto più del previsto. Secondo le sue testimoniante scritte e anche le testimonianze visive, si dice che van Gogh era solito portare un cappello di giorno e di notte con delle candele sopra… Tutti pensavano che fosse solamente pazzo…

Le parole di Roberto Langdone

Vincent van Gogh era davvero una persona fuori dal comune! Era tutt’altro che un pazzo! 

L’abitudine di dipingere di notte lo aveva portato a creare qualcosa che potesse generare un po’ di luce. Per questo motivo aveva pensato di indossare un cappello di paglia con sopra un paio di candele… In una lettera al fratello van Gogh scriveva:”Spesso ho l’impressione che la notte sia molto più viva e riccamente colorata di giorno”. Questo sottolinea l’abitudine del pittore di dipingere di notte. Inoltre diverse fonti raccontavano di averlo visto in alcuni caffè con lo strano cappello in testa e le candele incastrate.

Vincent van Gogh, un pittore che ha dato la sua intera vita alla pittura!

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