Un mistero nel quadro di Botticelli
È veramente Venere la figura al centro del quadro?
Roberto Langdone è a Firenze, presso la Galleria degli Uffizi, per studiare sulla figura di uno dei quadri più noti del Rinascimento italiano.
Il Mistero
Dal Vasari in poi, tutti gli studiosi hanno interpretato le figure del quadro seguendo un criterio preciso. Per tale ragione, la figura centrale dovrebbe rappresentare la Venere, simbolo centrale della primavera per il suo risveglio degli amori. Oggi, esiste qualcuno che potrebbe smentire la tesi fin ora esposta.
L’Analisi
Conoscendo in maniera approfondita il quadro, notiamo come tradizionalmente venga detto che Botticelli rappresenti diversi soggetti, seguendo diverse fonti letterarie che però rappresentano il tema della Primavera. Eppure notando alcuni particolari, ci sono delle domane che pochi hanno risposto. Per quale ragione Venere, il soggetto al centro del quadro sembri essere incinta?
Le parole di Roberto Langdone
La risposta per questo caso ce la fornisce lo storico dell’arte Giacomo Montanari. È probabile che il soggetto al centro non sia Venere…
Secondo lo studioso, Botticelli non si è rifatto a diverse tradizioni letterarie, ma ad una sola: I Fasti di Ovidio. Continuando la lettura dell’autore latino, a seguito dell’episodio di Zefiro e Clori e della nascita di Flora (presenti sulla destra del quadro di Botticelli), Ovidio racconta la storia della nascita di Marte da parte di Giunione, tramite l’intervento di Flora. Al centro del quadro di Botticelli, ritroviamo questa coincidenza: una donna con la pancia pronunciata, quasi fosse incinta.
La nascita di Marte non è del tutto fuorviante dal tema della primavera, in quanto, Marte in latino, consacrato al mese di marzo, era il dio legato alla terra e alle coltivazioni.
Potremmo quindi ipotizzare una rappresentazione in immagine degli scritti di Ovidio. Il mito pagano che si fa immagine, un recupero dei testi antichi tipico della cultura umanista.
È probabile un cambiamento di lettura del quadro? Questo nuovo punto di vista non demonizza le teorie precedenti, ma arricchirebbe e confermerebbe un dato certo: il quadro è la perfetta incarnazione del pensiero umanista e rinascimentale, di una Firenze medicea in continua ricerca del passato.
Qui una mia analisi, se interessa: https://elevarsi.wordpress.com/2018/10/26/botticelli/