Piazza San Marco

La storia di Piazza San Marco a Venezia: una storia in continua evoluzione

A Venezia, il luogo più iconico rimane Piazza San Marco. Eppure sono solo in pochi a conoscerla veramente e da cosa è formata.

Brevi pillole storiche
La piazza ha origini antichissime. Assume un valore importante nel momento in cui vengono in città le spoglie di San Marco, futuro protettore della città e nell’anno 828 iniziarono i lavori per costruire la Basilica. Successivamente poi, la piazza assunse non solo un valore religioso, ma anche politico con la costruzione del Palazzo Ducale e culturale con la realizzazione della Biblioteca Marciana. Persino Napoleone volle lasciare il suo segno, costruendo una imponente sala da ballo in piazza San Marco.

Ad oggi Piazza San Marco ha una forma trapezoidale e racchiude i luoghi più importanti della città: oltre alla Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale, ci sono anche il Campanile, il Museo Correr e le bellissime gallerie.

Ti svelo un segreto
In un lontano passato, la Piazza era divisa in due parti da un canale: la zona definita Morso per il suo terreno piuttosto duro e tenace e la zona Brolo ad indicare un luogo erboso e cinto di alberti. Tra le due terre scorreva il Batario che divideva anche le due chiese di San Teodoro (primo patrono della città) e di San Geminiano. Successivamente fu deciso di interrare il corso d’acqua, così da creare un’unica piazza e che oggi abbiano il piacere di vedere e di ammirare, come se fossimo in un vero e proprio salotto.

Cosa aspetti?
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