Un quadro incompiuto

Il ritratto incompiuto di Isabella d’Este di Leonardo da Vinci

Il nostro esperto di misteri sull’arte, Roberto Langdone, è a Parigi, presso il Musée Louvre per studiare il cartone preparatorio del ritratto di Isabella d’Este. Tutti si domandano la ragione per cui Leonardo da Vinci non ha mai portato a termine il dipinto. Oggi cerchiamo di analizzare il caso.

Da dove iniziare per raccontare la vicenda?
Per esaminare il caso, è necessario conoscere le vicende storiche legate all’artista e al periodo in cui il dipinto fu commissionato. La bozza è stata datata in un periodo che va dal 1499 al 1500. Questi furono anni di transizione per Leonardo, il quale ha dovuto lasciare Milano e la corte di Ludovico Sforza per rifugiarsi nella corte di Mantova, la corte di Isabella d’Este.

Chi era Isabella d’Este?
La signora di Mantova, oltre ad essere una donna nobile, è stata anche una importante mecenate. Lei era molto appassionata d’arte, al punto da riuscire a costruire un suo studiolo, arricchito da manufatti artistici di prim’ordine. Come una vera collezionista, Isabella voleva le opere di artisti più in voga in quel periodo. Eppure la storia ci narra anche una Signora di Mantova piuttosto forte di carattere, al punto da dover mettere alla prova persone come Leonardo da Vinci.

Come nacque la commissione del ritratto?
Isabella d’Este aveva precedentemente osservato il ritratto della Dama con l’ermellino e fu subito affascinata dal talento di Leonardo. Per tale ragione cercò di avviare una “sfida” tra l’artista toscano e un altro importante pittore, sicuramente in quel periodo più noto e importante: Giovanni Bellini. La sfida consisteva nella realizzazione del ritratto di Isabella. Purtroppo però la competizione non ebbe buon esito, perchè Leonardo non presentò mai il suo dipinto. Anzi, si pensa che Isabella abbia dovuto più volte richiamare l’artista affinché completasse l’opera, ma senza riscontrare successo.

Le parole di Roberto Langdone
La vicenda è abbastanza nota tra gli accademici ed esperti dell’artista. Per la prima volta nella storia, qualcuno non aveva esaudito le richieste di Isabella d’Este. Come mai? Semplicemente Leonardo non voleva “perdere tempo” con la realizzazione di ritratti, in quanto era troppo intento e concentrato sui suoi studi. La bozza è stata sempre conserva da Leonardo, al punto da portarsela fino in Francia. Per tale ragione oggi la ritroviamo al Musée Louvre.
La vicenda mostra in maniera evidente il carattere dell’artista toscano, il quale è riuscito a mettere da parte le richieste di una donna forte come Isabella d’Este.

Leonardo rimane sempre uno degli artisti più straordinari!

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