Scontro tra artisti

Roberto Langdone e il mistero della rivalità tra Bernini e Borromoni

Roberto Langdone è a Roma per studiare il mistero in due opere realizzate da due straordinari scultori, testimoni del barocco romano: Bernini e Borromini

Il Mistero
Le opere in considerazione sono la fontana dei quattro fiumi di Bernini a Piazza Navona e la Chiesa di Sant’Agnese di Borromini collocata nella medesima piazza. Il mistero si cela attraverso due dettagli presenti nelle opere dei due scultori, per manifestare palesemente la loro rivalità e competizione. È mai possibile tutto ciò? I due si odiavano così tanto da manifestare la loro competizione attraverso le opere?

L’analisi
Prima di trarre le opportune conclusioni, è bene soffermarsi sulle opere in esame:

    • la statua del Bernini: nella composizione della fontana dei Quattro Fiumi, la statua che rappresenta il fiume Gange, sembra essere spaventata dalla presenza della Chiesa di Sant’Agnese, per timore che essa crolli. Anche la statua del fiume Nilo sembra collegarsi a questo, tramite il volto coperto per non vedere l’orrore della facciata della chiesa.
  • La statua di Borromini: la statua di Sant’Agnese, esposta sulla facciata dell’omonima chiesa, pone la mano sul suo petto, in segno di disprezzo e e preoccupazione dell’opera di Bernini.

Le parole di Roberto Langdone

La rivalità tra i due artisti è ormai nota, ma è possibile che manifestassero il loro odio tramite le opere d’arte? 
In questo caso, la riposta è no, in quanto le due opere non coincidono in maniera temporale: la chiesa è stata costruita successivamente alla fontana, per cui è impossibile che le statue dialogassero tra di loro. 
Nel gergo comune, questo episodio rientra nella tradizione romana per sottolineare ancor di più, la competizione tra Bernini e Borromini,

Una cosa è certa: nonostante il loro odio, i due sono riusciti a plasmare Roma tramite il loro talento, dandole un volto barocco. Girando per le strade, troviamo sempre un loro marchio, segno del loro talento indiscusso!

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