Un autoritratto alla Cappella Sistina
Roberto Langdone e il mistero all’interno della Cappella Sistina
Roberto Langdone è alle prese con un mistero dell’opera di Michelangelo Il Giudizio universale.
Il Mistero
La Cappella Sistina è ricordata per la sua immensa volta e per l’affresco de Il Giudizio Universale. Tra i numerosi soggetti presenti, ne citiamo uno perché da ormai tempo che circola un mistero… Il soggetto raffigurante San Bartolomeo tiene in mano la pelle umana… Ma il volto sembra essere qualcuno… È proprio Michelangelo! Perchè ha deciso di inserirsi nel gruppo?
L’analisi
Analizzando l’affresco, la pelle tenuta in mano dal soggetto non ha particolari dettagli da rendere palese il riconoscimento. Per tanto, c’è da dire che la somiglianza è piuttosto veritiera. La tendenza dei pittori di inserirsi nelle opere d’arte con un autoritratto è piuttosto consueta a quell’epoca, vedi La Scuola di Atene di Raffaello. Ma come mai Michelangelo avrebbe scelto di ritrarsi sotto quell’aspetto?
Le parole di Roberto Langdone
Il caso è piuttosto noto e gira sotto la figura del medico Francesco La Cava, che ha compiuto questa scoperta.
Secondo il medico, non solo Michelangelo si sarebbe fatto un autoritratto, ma San Bartolomeo, con in mano il coltello, avrebbe le forme di un contemporaneo dell’artista toscano: Pietro Aretino. Tra i due intellettuali non scorreva buon sangue e spesso il poeta criticava aspramente il pittore. Sotto questo aspetto, si potrebbe dire quindi che Michelangelo si sia raffigurato come una vera vittima delle critiche ingiuste.
La teoria di La Cava ebbe discreto successo, e oggi la maggior parte degli storici dell’arte attribuiscono l’immagine a Michelangelo. Eppure non c’è ancora una risposta autentica a questo mistero.
È o non è Michelangelo? Rimaniamo ancora piuttosto scettici al riguardo, ma è davvero una piccolezza nei confronti della grandezza che l’affresco vuole mostrare!