Un dubbio prospettico
Roberto Langdone e il mistero del quadro di Piero della Francesca
Roberto Langdone è alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino per studiare un mistero sul quadro del noto pittore Piero della Francesca: La flagellazione di Cristo.
Il Mistero
Tra i tanti misteri che emergono dallo splendido quadro, ne esiste uno davvero particolare… Guardando la scena della flagellazione di Cristo sul lato sinistro del quadro, è possibile notare un particolare, che ha posto numerose domande. Il piede sinistro del Cristo sembra schiacciare quello del suo flagellatore. Come mai? Si nasconde un mistero all’interno di questa sovrapposizione di piedi?
L’Analisi
I quadri di Piero della Francesca sono ricchi di significati, in un mix tra chiavi di lettura e rapporti geometrico-matematici, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche per la presenza delle figure dei soggetti e della loro collocazione spaziale. Le opere dell’artista sono più scene fisse temporale, prive di movimento. In questa ottica, forse dobbiamo vedere quella sovrapposizioni di piedi… È Cristo che schiaccia il piede oppure è un errore dell’occhio umano che nota questa sovrapposizione?
Le parole di Roberto Langdone
Il caso è molto interessante e ce lo fornisce una nostra amica di Mikipedia. In realtà il quadro è noto per il mistero delle presenza del trio di soggetti in primo piano sulla destra, ma sulla sovrapposizione del piede di Cristo si sa ben poco.
Da qui forse, bisogna partire…Si perchè notando con attenzione, il quadro è diviso in due parti: tre soggetti in primo piano sulla destra e un altro gruppo di 5 soggetti in secondo piano sulla sinistra.
Guardando la posizione del Cristo e dei suoi piedi sembra essere molto simile, ad quello di un altro soggetto: il personaggio in primo piano, in veste rossa. Guardando i piedi di entrambi i personaggi ci accorgiamo che ad entrambi c’è questa inconsueta sovrapposizione dei piedi…
Data la ripetizione di questo gioco “prospettico” posso banalmente ipotizzare un piccolo “errore” che il nostro occhio pone guardando l’opera…
Un ringraziamento speciale va alla piccola Sofia Fazio che ha permesso di studiare il caso! Grazie!