Una scultura dai toni moderni: la Cecilia del Maderno

Santa Cecilia di Maderno: scultura barocca nel cuore di Trastevere

Quanti di noi, in gita a Roma, passeggiano tra i vicoli della splendida Trastevere?! È uno dei quartieri più antichi della città in cui ritroviamo importanti edifici storici, tra cui la Basilica di Santa Maria Trastevere. Eppure nel cuore di questo splendido quartiere, emerge una chiesa, il cui interno è esposta una scultura meravigliosa. Sto parlando della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere e della sua statua omonima di Maderno.

Chi era la fanciulla?
Prima di procedere con lo studio della scultura, conviene sempre conoscere il soggetto. La santa rientra nei primi martiri di Roma. In un periodo particolare in cui la fede cristiana era ancora perseguitata, la fanciulla, nobile romana, decise di non ripudiare la sua fede in Dio. Per tale ragione, fu condannata e decapitata.

La storia però non finisce qui! Sì perché 600 anni dopo, il papa Pasquale I riuscì a trovare il luogo dove fu seppellita la martire e fece edificare un edificio di culto appositamente. Nacque così la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Santa Cecilia, Stefano Maderno, marmo, Basilica Santa Cecilia in Trastevere, Roma

Dalla santa alla statua
Nel 1599, a seguito della riapertura della tomba, tutta Roma aveva i rifettori verso la giovane martire. In occasione di questo importante evento, il card. Sfrondati chiede al giovane artista Stefano Maderno di realizzare una scultura ad hoc da dedicare a Cecilia.

Nonostante la giovane età, Maderno riuscì a metter su una scultura in avanti con i tempi. La giovane, sdraiata e con un volto coperto da un velo, esprime una posa naturale attraverso la posizione delle braccia tese. Con le dita, possiamo intravedere il numero 3, simbolo della Trinità, invece la testa è ricoperta da un velo, (un sudario in realtà) simbolo della decapitazione.

Perchè Maderno ha reso la martire una statua moderna?

Santa Cecilia, Stefano Maderno, marmo, Basilica Santa Cecilia in Trastevere, Roma

Sì, è un gioco di parole (Maderno e moderna) ma in realtà non è una coincidenza! L’artista ha voluto rappresentare una statua che esprimesse un’emozione. Una componente incline con la Controriforma e che ritroveremo più avanti negli anni attraverso lo stile Barocco. Il sentimento emotivo lo ritroviamo nella candida veste della santa, nel suo corpo minuto ed anche nel grande taglio sul collo a rappresentare la decapitazione. Una morte elegante, ma crudele! Insomma una scultura che emoziona e colpisce!

Santa Cecilia, Stefano Maderno, marmo, Basilica Santa Cecilia in Trastevere, Roma

In particolare, con i tempi che passano rapidamente, la scultura del Maderno è stata spesso confrontata con vicende storiche che ci appartengono come l’immigrazione. Molti esperti d’arte, tra cui Vittorio Sgarbi e Tomaso Montanari hanno rivisto la Cecilia dell’artista in quei poveri immigrati morti sulle nostre spiagge. Tutto ciò cosa significa? Beh, Stefano Maderno ha reso la sua opera semplicemente eterna…

5 commenti su “Una scultura dai toni moderni: la Cecilia del Maderno

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  2. Cari ragazzi, vedete questa statua? E’ stata scolpita in ginocchio davanti al corpo stesso di Santa Cecilia dall’artista Maderno.
    Era accaduto che gli operai, nel liberare la catacomba di San Callisto, spostando della terra, all’improvviso si trovarono davanti ad una lapide in perfette condizioni. Aperta la lapide, videro sbalorditi una ragazza che sembrava morta un minuto prima: la testa era tagliata, le mani indicavano un Dio solo in tre persone.
    Saputo questo, il papa in persona andò a vedere il corpo che rimaneva intatto.
    Lo scultore non volle che si spostasse ma in ginocchio, davanti al corpo stesso, fece questa meravigliosa statua. Ora essa è nella chiesa di San Cecilia in Trastevere.
    E’ veramente impressionante: se ti fermi davanti ti viene voglia di piangere al pensiero che questa ragazza, ricca e nobile, abbia preferito morire piuttosto che rinnegare Gesù. Impariamo , amici! Come frutto, studiamo di più la musica per utilizzarla a fini di avvicinamento a Dio. La sua festa ricorre il 22 novembre. D.Romano Nicolini – Rimini – Email: nicoliniromano40@gmail.com

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