La Divina Commedia disegnata da Botticelli
Oggi ci troviamo nella Biblioteca Apostolica Vaticana per esaminare uno dei capolavori di Sandro Botticelli. Non si tratta di pale o dipinti, bensì di un’opera grande quanto un foglio di carta: la voragine infernale.

Qual è la sua storia?
Sandro Botticelli è spesso legato alla famiglia Medici di Firenze. Per il cugino di secondo grado di Lorenzo il Magnifico, Lorenzo di Pierfrancesco detto il Popolano, l’artista ha realizzato la Primavera ed anche la riproposizione della Divina Commedia.
Oggi purtroppo, le pagine sono incomplete e separate. Alcune si trovano presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, altre a Berlino, presso la Kupferstichkabinett.

La voragine infernale
Una delle pergamene compiute riguarda la voragine infernale, in cui Sandro illustra l’intero inferno, con i suoi gironi. L’arbitra ritrae l’ambiente infernale come un gigantesco imbuto, che termina con l’oscura tana di Lucifero. Ogni girone è particolarmente ricco di dettagli in cui è possibile notare alcuni personaggi resi noti dal poema dantesco.
La bellezza dell’opera risiede nella sua complessità dei dettagli, ma soprattutto nell’aver ben chiaro la composizione dell’inferno descritto da Dante. Sandro Botticelli è stato molto abile nel comprendere tutte le descrizioni del poeta fiorentino. Osservare quest’opera lascia la bocca aperta, in quanto vediamo con i nostri occhi ciò che fin da piccoli siamo abituati ad immaginare con le parole dei versi…
Un’opera affascinante…